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OLTRECHÈ, OLTREACCHÈ, OLTREDICHÈ, OLTRACHÈ, che pur si scrivono disgiuntamente OLTRE CHE, OLTRE A CHE, OLTRE DI CHE, OLTRA CHE.
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OLTRECHÈ, OLTREACCHÈ, OLTREDICHÈ, OLTRACHÈ, che pur si scrivono disgiuntamente OLTRE CHE, OLTRE A CHE, OLTRE DI CHE, OLTRA CHE.
Definiz: Congiunzione denotante aggiungimento o avvaloramento. ‒
Esempio: Varch. Stor. 2, 115: Egli, oltrachè maneggiava tutte le sue faccende, era in Napoli uno del consiglio dell'imperadore.
Esempio: Borgh. V. Lett. IV, 4, 261: Oltrechè, variando i tempi e i modi del vivere, abbisognavano di continuo nuovi provvedimenti.
Esempio: Salv. Avvert. 1, 310: Scriverremo addunque.... purchè, oltrechè, senzachè,... se non si regga da verbo espresso che posto gli sia davanti.
Esempio: Tass. Pros. div. G. 2, 285: Oltrachè, come pur dice Aristotele ne' Problemi, quei che di continuo cavalcano, sono lussuriosi.
Esempio: Lipp. Malm. 7, 54: Oltrech'ei pute come una carogna, Ed è più nero della mezzanotte, Ha il ceffo d'orso e il collo di cicogna, ec.
Esempio: Red. Esp. Insett. 147: Se bene in alcune scuole si tien per certo, che una cosa men nobile non possa generarne una più nobile della generante, io me no fo beffe, ed il solo esemplo delle mosche e de' moscherini che nascono nelle gallozzole delle querce, parmi che tolga via ogni dubbio: oltrechè questi nomi di più nobile e di men nobile son termini incogniti alla natura ec.
Esempio: Salvin. Pros. tosc. 1, 56: Quel sol Dio non viene all'orecchie con suono molto soave; oltredichè la parola sol è tronca dall'intera, che è solo, e seguene l'altra immediatamente, la quale anch'essa è tronca dall'intera Iddio.
Esempio: E Salvin. Pros. tosc. 1, 574: Il citare ogni sorta d'autori senza distinguerne la valuta ed il peso, e fare d'ognuno un fascio, senza giudizio e senza scelta, è forte da biasimare.... Oltredichè io non ho mai exprofesso fatto il citatore, ec.
Esempio: Fag. Comm. 6, 44: Voi che siete il tutore dovete comandargliene: e poi perchè non m'ha ella a volere? vi paio uomo da esser rigettato? oltredichè Isabella mi conosce.
Esempio: E Fag. Comm. 6, 69: Siamo in tempi, che il mettere in mezzo i minchioni non è più reputata malizia, ma è diventata virtuosa accortezza.... Oltredichè, se io gabbo questo villano.... lo gastigo e gli insegno, che non dia retta mai più a chi gli propone patti illeciti.
Esempio: E Fag. Pros. 113: Oltredichè, ancora, non basta talvolta che i padri sian buoni e saggi, acciò i figli non siano ignoranti e viziosi.
Esempio: Mann. Lez. Ling. tosc. 18: Le materie da sapersi sono talmente fra loro collegate e commesse, che.... mal può l'una materia dall'altra senza sconcerto distaccarsi. Oltredichè, l'esperienza ha noi sempre ammaestrati, che ec.
Esempio: E Mann. Lez. Ling. tosc. 178: Oltredichè e oltreacchè piacciono ad alcuni moderni in vece di oltrechè.
Esempio: Rosmin. Orig. Id. 1, 25: Oltrechè i due termini escludono un termine medio; che fra il dire.... "questo è un ente", e il non dirlo, non si può pensare niente che stia in mezzo.